Alle prime luci dell’alba i fidanzati sono saliti a bordo per il decollo: in alta quota la dichiarazione e la promessa
Per chiedere la mano all’amata lui aveva programmato tutto nei dettagli: “Siamo felicissimi e a Giugno ci sposiamo”
Gli ha chiesto di sposarlo mentre a bordo di una mongolfiera stavano sorvolando Cittadella. Se, come pensano in molti, il romanticismo è “morto”, ci si deve proprio ricredere dopo quello che è avvenuto ieri alle prime luci dell’alba, tra Emanuele Mamone, 34 anni, agente di commercio di Como, ed Alice Nardo, 22 anni, educatrice abitante a Mestre. Per chiedere la mano dell’amata, il signor Emanuele ha programmato tutto a puntino, meglio di una sceneggiatura cinematografica. “Oggi (ieri per ch legge) è il mio compleanno – spiega – sfruttando questa occasione, per festeggiare con Alice, sono venuto da lei qui in Veneto. Sapendo che uno dei suoi desideri, un suo piccolo sogno, era poter vivere l’esperienza di un volo in mongolfiera, mi sono organizzato. A lei non ho detto niente se non che c’era una sorpresa particolare. Perchè rimanesse tale, Alice ha accettato di venire in macchina alla meta sconosciuta, il campo di volo, indossando anche delle cuffie anti rumore così che una volta arrivati, non sentisse il suono del bruciatore della mongolfiera. Ci siamo svegliati alle 5. Tolta cuffia e benda, si è trovata di fronte la mongolfiera pronta al decollo. Ovviamente era felicissima”. Contenta, ma ancora non sapeva che la sorpresa più particolare e inaspettata doveva ancora essere svelata. Dall’aviosuperficie Ali Venete a Galliera Veneta, il decollo poco dopo le 6, per un volo di circa un’ora. “Non c’è luogo più semplice e bello dell’aria – sottolinea Mamone – proprio per questo ho scelto di sfruttare l’occasione per quella che è stata la vera e propria sorpresa. Bellissima la situazione delle prime ore di sole, il paesaggio sottostante e soprattutto il silenzio, rotto talvolta dal bruciatore della mongolfiera. Dentro la cesta noi ed il pilota, in cielo grazie ad un pallone pieno di aria calda”.
La gioia
La felicità di Alice per il desiderio avverato, si è trasformata in stupore quando proprio durante il sorvolo a bassa quota di Cittadella, mentre lei dava le spalle ad Emanuele, lui ha estratto l’anello dalla custodia, l’ha chiamata, e non appena si è girata glielo ha consegnato chiedendole di sposarlo. “Mi ha detto di sì e si è messa a piangere per la commozione, non se lo aspettava veramente”, racconta sempre Emanuele Mamone anche lui ovviamente emozionato e felicissimo. “Siamo fidanzati da 7 mesi – rivela – ci siamo incontrati a Barcellona, eravamo entrambi in vacanza, ci siamo conosciuti per caso e l’affinità si è subito rivelata. Una relazione non semplice vista la distanza, ma è bastato veramente poco per capire che siamo fatti l’uno per l’altra”.
Una volta atterrati ecco il doveroso brindisi per il sì ricevuto. Entusiasmo condiviso anche dal personale di Volare in Mongolfiera che ha reso possibile la sorpresa. “Non era mai capitata una cosa del genere qui nel padovano”.
Il transito della mongolfiera sui cieli della città medievale non è passato inosservato ai pochissimi che non stavano riposando. Il fascino del mezzo volante d’altri tempi è sempre molto elevato. Certo nessuno poteva pensare che a bordo dopo l’ebrezza del volo, si fosse vissuto anche un particolare momento che ha visto Cittadella, a suo modo, entrare per sempre nella vita di due persone, futura nuova famiglia. “Il matrimonio? A Giugno del prossimo anno a Como”.